Gli altri sanno che siete ossessivo compulsivi?



Io purtroppo ho saputo tardi di essere ossessivo compulsiva. Dico purtroppo perché prima di saperlo pensavo di essere l'unica al mondo con comportamenti anormali. Era chiaro che ci fosse qualcosa di "strano" in me, ma questo qualcosa non aveva un nome e un cognome. Dopo che Lei, la mia psicologa del cuore, mi ha spiegato con chiarezza ed estrema semplicità quale fosse il mio disturbo, ho potuto documentarmi e avere almeno una certezza: non sono la sola a vivere questa condizione. 
Solo la mia famiglia è al corrente del mio disturbo. E gli psicologi che mi hanno avuto in cura. Io non ne ho mai parlato ad anima viva. Mi sento comunque ancora sbagliata, sarebbe troppo imbarazzante. 
Chi non è affetto da DOC non sa quanto sia difficile convivere con questo disturbo.
Temo che non verrei capita, forse la mia confessione verrebbe liquidata con un'alzata di spalle, con una risatina sciocca.
E allora lo tengo per me.
Alle persone più fidate dico chiaramente di essere affetta da un disturbo ossessivo compulsivo ma non specifico di quale tipologia.
Quello lo tengo per me. So che forse è sbagliato. Forse dovrei dirlo a tutti senza timori.
Ma sono abituata agli sguardi sconcertati delle persone  quando dico che sono in cura da psicologi da una vita. Figuriamoci se spiegassi nei dettagli il mio disturbo.
Quando dico la parola psicologo mi sento dire "Tanto quelli rubano soldi e basta", "Ci vai solo per attirare l'attenzione" e mille altre banalità. 
Per me non è così. Una bella chiacchierata con una persona di fiducia che veramente mi conosce è rigenerante. Nessuno mi giudica, nessuno mi critica, nessuno mi interrompe. Al massimo vengo guidata alla comprensione e ad una maggiore consapevolezza.
E quindi niente, il mio disturbo è ancora rinchiuso nelle mie stanze dei segreti.
E ci convivo di nascosto.
E voi come affrontate il DOC? Ne parlate serenamente con gli altri?
Lasciatemi un commento o parliamone sui social, vi aspetto! 

   


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